L’accordo contro la doppia imposizione tra Italia e Macedonia del Nord.

Introduzione

Il 6 luglio 2021, Italia e Macedonia del Nord hanno siglato un importante accordo contro la doppia imposizione sui redditi. Questo accordo è un passo cruciale per migliorare le relazioni economiche e fiscali tra i due Paesi, facilitando lo scambio di beni e servizi e promuovendo gli investimenti reciproci. La convenzione ha come obiettivo la prevenzione della doppia imposizione fiscale, la lotta all’evasione fiscale e il rafforzamento della trasparenza fiscale, favorendo condizioni di maggiore equità per i contribuenti.

 

Cos’è un Accordo contro la Doppia Imposizione?

Gli accordi contro la doppia imposizione (DTAA, Double Taxation Avoidance Agreement) sono strumenti giuridici che evitano che i contribuenti debbano pagare le tasse due volte su uno stesso reddito, sia nel Paese in cui il reddito viene generato sia in quello di residenza del contribuente. Questo tipo di accordo è particolarmente utile per promuovere investimenti esteri diretti e commercio internazionale, riducendo l’onere fiscale su imprese e individui che operano in più di un Paese.

 

Dettagli dell’Accordo tra Italia e Macedonia del Nord

L’accordo firmato tra Italia e Macedonia del Nord copre una vasta gamma di tipologie di reddito, tra cui:

 

  1. Redditi da lavoro dipendente: La convenzione definisce come evitare la doppia tassazione per i lavoratori che svolgono attività in uno dei due Paesi, ma che sono residenti nell’altro.
  2. Redditi d’impresa: Prevede modalità per determinare dove debbano essere tassati i redditi prodotti dalle imprese che operano in entrambi i Paesi, in modo da evitare duplicazioni.
  3. Dividendi, interessi e royalties: Viene regolamentata l’imposizione fiscale su redditi derivanti da investimenti come dividendi, interessi su prestiti e pagamenti per l’utilizzo di brevetti, marchi o altre proprietà intellettuali.
  4. Immobili e beni mobili: Viene disciplinata la tassazione su redditi da immobili e beni mobili situati nei due Stati.
  5. Plusvalenze: Sono previsti criteri per la tassazione delle plusvalenze derivanti dalla cessione di beni mobili e immobili.

 

Riduzione delle Aliquote Fiscali

Uno degli aspetti più importanti dell’accordo riguarda la riduzione delle aliquote fiscali su alcuni redditi transfrontalieri.

Ad esempio:

– Dividendi: La tassazione sui dividendi sarà limitata a un’aliquota massima del 5% se il beneficiario possiede almeno il 25% del capitale della società pagante, e al 10% in altri casi.

– Interessi: Gli interessi saranno tassati nel Paese di residenza del beneficiario, con un’aliquota limitata al 10%.

– Royalties: La tassazione sulle royalties sarà limitata al 5%, favorendo il trasferimento di tecnologia e know-how tra i due Paesi.

Queste riduzioni permettono un flusso di capitali più fluido e rendono più conveniente per le imprese operare in entrambi i Paesi, con conseguente stimolo agli investimenti diretti esteri.

 

Metodi di Eliminazione della Doppia Imposizione

L’accordo prevede due principali metodi per eliminare la doppia imposizione:

 

  1. Metodo dell’esenzione: Prevede che i redditi prodotti in Macedonia del Nord non siano tassati anche in Italia, e viceversa, quando è prevista la tassazione nel Paese in cui il reddito è generato.
  2. Metodo del credito d’imposta: Se un contribuente paga imposte su un reddito in Macedonia del Nord, può richiedere un credito d’imposta in Italia per evitare la doppia imposizione.

 

Prevenzione dell’Evasione Fiscale

Un aspetto cruciale dell’accordo è la sua attenzione alla prevenzione dell’evasione fiscale. Entrambi i Paesi si impegnano a scambiare informazioni per contrastare pratiche di elusione fiscale e a collaborare nell’applicazione delle normative fiscali nazionali. Ciò favorisce la trasparenza fiscale e garantisce che i contribuenti non sfruttino arbitrariamente le differenze tra i sistemi fiscali dei due Paesi per evitare il pagamento delle tasse.

 

Impatto sull’Economia e sugli Investimenti

L’accordo tra Italia e Macedonia del Nord rappresenta un’opportunità per entrambe le economie di intensificare i propri rapporti commerciali. La Macedonia del Nord, che ha una posizione strategica nei Balcani, sta cercando di attrarre investimenti stranieri per rafforzare il proprio sviluppo economico. L’Italia, con una forte tradizione manifatturiera e industriale, potrebbe beneficiare dell’accesso facilitato a nuovi mercati nella regione.

Inoltre, la riduzione dell’onere fiscale aiuta le imprese italiane a investire in Macedonia del Nord e viceversa, facilitando anche il trasferimento di tecnologia e know-how tra i due Paesi. Le imprese possono pianificare le loro attività in modo più efficiente e sicuro, sapendo che le loro operazioni non saranno gravate da tasse duplicate.

 

Conclusioni

L’accordo contro la doppia imposizione tra Italia e Macedonia del Nord è un passo avanti significativo per promuovere la cooperazione economica e fiscale tra i due Paesi. Attraverso la riduzione delle aliquote fiscali e la prevenzione della doppia imposizione, questo accordo crea un ambiente più favorevole per gli investitori, incoraggiando il commercio e la crescita economica. Inoltre, rafforza la lotta contro l’evasione fiscale, migliorando la trasparenza e la collaborazione fiscale a livello internazionale.

In un contesto globale sempre più interconnesso, accordi come questo sono essenziali per stimolare lo sviluppo economico sostenibile, proteggendo al contempo gli interessi dei governi e dei contribuenti.

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