La Bulgaria

La Bulgaria è uno stato membro dell’Unione Europea situato nella metà orientale della penisola balcanica, la sua eccezionale posizione geografica l’ha resa nel corso della storia un’importante punto di incontro delle varie civiltà che hanno colonizzato o attraversato il territorio; ai giorni nostri il Paese si è trasformato in un fondamentale crocevia per gli scambi commerciali tra Europa ed Asia offrendo un’economia stabile in continua crescita.

 
Ecco alcuni dati

Superficie: 110,994.00 km²

Confini: Grecia, Turchia, Serbia, Macedonia del Nord e Romania

Capitale: Sofia (1,478,330 abitanti al 2019)

Città principali: Plovdiv, Varna, Burgas, Ruse e Stara Zagora

Aeroporti: Il paese dispone di 4 aeroporti internazionali situati nelle città di Sofia, Varna, Burgas e Plovdiv

Popolazione:  6,981,981 abitanti al 2019

Religione: Cristiano Ortodossa (59.5%), Islamica (7.9%), Cristiana cattolica (1.6%), atei (9.3%), altre (0.3%) senza risposta (21.5%)

Lingue ufficiali: Bulgaro

Valuta: Lev Bulgaro (1 € = 1,95583 Lev)

Forma di governo: Repubblica parlamentare

PIL: 67,872 miliardi di € (2021)

PIL Pro Capita: 9,850 € (2021)

Principali partner commerciali: Germania, Romania, Italia, Turchia e Grecia

Industrie principali: Industria petrolchimica, mineraria, trasporti, elettronica, agricola e alimentare

Partner strategici: Unione Europea e Stati Uniti

Unione Europea: Membro dal 1 gennaio 2007

NATO: Membro dal 1 dicembre 2000

Corridoi Pan Europei: Nel paese transitano i corridoi numero IV (Dresda-Budapest-craiova-Sofia-Salonicco), VII (Danubio), VIII (Tirana-Skopje-Sofia-Varna) e il IX (Helsinki-Mosca-Bucarest-Dimitrovgrad-Alessandropoli)

 

Perché scegliere la Bulgaria?

La Bulgaria è da anni ormai una delle mete favorite dagli imprenditori italiani per delocalizzare o avviare un’attività all’estero. Il paese in via di sviluppo, gode di un’efficiente e solido sistema bancario ed offre allettanti incentivi agli investimenti. Va notato infatti che sono già migliaia le aziende italiane che hanno deciso di aprire o delocalizzare la propria attività nel paese visti i vantaggi offerti.

Vantaggi offerti dalla Bulgaria

  1. Regime fiscale

Uno dei principali vantaggi offerti dalla Bulgaria è il suo regime fiscale, l’aliquota dell’imposta sulle società è del 10% “la più bassa d’Europa” che si estende anche ai redditi delle persone fisiche. I dividendi e i proventi della liquidazione dovuti ai non residenti sono soggetti alla ritenuta alla fonte del 5% e sono esenti dalla ritenuta alla fonte ai sensi della direttiva europea società madri e figlie quando sono dovute a una persona fisica che risiede in paese appartenente all’UE. La Bulgaria ha un’aliquota IVA standard del 20% con un’aliquota ridotta del 9% che si applica agli hotel e i servizi di alloggio.

  1. Posizione strategica e accesso ai mercati

L’eccezionale posizione strategica di cui vanta il paese offre agli imprenditori la possibilità di avere accesso diretto a diversi mercati. Va notato infatti che, la Bulgaria nel corso degli anni ha stipulato ben 68 accordi contro la doppia imposizione con altrettanti paesi e che pertanto offre la possibilità si espandere il proprio business nei seguenti mercati:

    • Unione Europea, un mercato a cui il paese può semplicemente avere accesso essendo membro dell’UE il quale gli permette di avere accesso ad una popolazione di circa 500 milioni di abitanti.
    • Turchia, un paese in via di sviluppo con una popolazione di 80 milioni di abitanti ed un settore logistico altamente sviluppato che può eventualmente dare accesso anche ai mercati del Medio Oriente.
    • CSI “Comunità degli Stati Indipendenti”, essendo stato in passato un paese sotto l’influenza Sovietica, la Bulgaria è riuscita negli anni a mantenere dei buoni rapporti con questi paesi avendo oggi la possibilità di avere accesso ad un ulteriore bacino di utenza di circa 275 milioni di abitanti.
  1. Basso costo della manodopera

La Bulgaria ha il costo della manodopera più basso dell’Unione Europea con uno stipendio medio di 500 € ma garantisce allo stesso tempo una manodopera istruita, qualificata e multilingua.

  1. Sistema bancario

Il paese non fa parte dell’Eurozona e pertanto ha la propria valuta nazionale il “Lev” il cui valore è ancorato all’Euro con un tasso di cambio fisso di 1,95583. La Bulgaria può inoltre vantarsi di avere il debito pubblico più basso d’Europa “pari al 25% del PIL nel 2021” e uno dei deficit di bilancio più bassi.